Negli anni'50-'60 andavano di moda certe buffe pettinature, gli "alveari". Si faceva a gara per vedere chi si acconciava i capelli più in alto e chi si spruzzava più lacca. La mia parrucchiera mi ha raccontato questa vicenda, giurandomi che è capitata veramente ad una amica di sua nipote. Questa ragazza si era fissata i capelli così in alto e spruzzata così tanta lacca che non li scioglieva mai, non li pettinava mai, e non li lavava mai. Un giorno, sulla strada per scuola, i suoi capelli sfiorarono una ragnatela. Alcune settimane dopo, durante luna lezione di biologia, iniziò a perder sangue dalla testa. Poco dopo svenne, e fu condotta all'ospedale. Morì nel tragitto. Una colonia di ragnetti le aveva divorato il cervello!
La leggenda, nota soprattutto negli Stati Uniti, muove dal costate timore e diffidenza nei confronti delle mode, soprattutto da parte dei più anziani verso i più giovani. L'acconciatura ad alveare, storicamente esistita e tipica dei giovani degli anni '50, era vista con disprezzo e diffidenza da parte dei più anziani, e la voce in questione è ovvio che nasca come monito ai giovani di non seguire la suddetta moda. Ancora una volta vediamo come la leggenda metropolitana nasca spesso come deterrente verso comportamenti sociali giudicati "sconvenienti".