"Alcune ragazze erano andate a dormire in casa di un'amica durante un'assenza dei suoi genitori. Dopo avere spento le luci, cominciarono a parlare della recente sepoltura di un vecchio nel cimitero poco lontano. Si diceva che l'uomo fosse stato sepolto vivo e che qualcuno lo avesse sentito raspare nel tentativo di uscire. Una ragazza rise della storia, così le altre la sfidarono a uscire e andare sulla tomba di quell'uomo. Per provare di essere davvero andata, avrebbe dovuto piantare un paletto nella terra sopra la tomba. Mandarono così fuori l'amica e spensero le luci, aspettandosi di rivederla pochi minuti dopo. Ma trascorse un'ora e, poi un'altra, senza che ci fosse alcun segno della ragazza. Le altre restarono sveglie, sempre più terrorizzate a mano a mano che passava il tempo. Giunse il mattino, e la loro amica ancora non era tornata. Più tardi, i genitori arrivarono a casa, e tutti insieme andarono al cimitero. Trovarono la ragazza stesa sulla tomba - morta. Quando si era chinata per piantare il paletto di legno nel terreno, lo aveva inavvertitamente conficcato anche nell'orlo della sua gonna. Quando aveva cercato di rialzarsi in piedi, e non ci era riuscita, aveva pensato che il morto l'avesse afferrata - ed era morta all'istante di paura".
Variazioni sul tema di base di questa leggenda si registrano sin dal Medioevo in Europa e da lì sono migrate in gran parte del mondo. È una di quelle storie a cui nessuno crede davvero - è mai possibile che qualcuno muoia di paura? Ma la storia nonostante tutto continua a circolare. In alcune versioni, un soldato scommette che trascorrerà una notte intera al cimitero ma muore di paura dopo aver trafitto con la spada il suo lungo mantello. In altre, un ubriaco fa passare la lama del proprio coltello attraverso l'orlo del cappotto.